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Benvenuti sul sito di Aleph Editrice

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Chi siamo

Aleph editrice

Aleph è una piccola realtà editoriale ormai ultra trentennale nata a Luco dei Marsi, sulle prosciugate sponde del lago Fucino, per iniziativa di Angelo Venti e di una coesa schiera di autori, amici, collaboratori

Dalla prima uscita della cartella “Quadricromie di briganti” di Giuseppe Pantaleo (dicembre 1991), sino al più recente “Le tre velocità. Percorsi della cultura del terremoto in Abruzzo tra scienza, normativa e proposta politica“di Fabrizio Galadini (dicembre 2021), Aleph ha proposto temi, analisi, opere e suggestioni legati prevalentemente al Territorio abruzzese.

Una produzione per mezzo della quale – tenendo ben presente l’ammonimento di Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte sul provincialismo quale forma di incoscienza – tentare di interfacciarsi ed approcciarsi alla comprensione di alcune dinamiche comuni alla più complessiva realtà contemporanea italiana, e in specie meridionale.

La casa editrice si costituisce ufficialmente il 12 febbraio 1992 e alle prime pubblicazioni si affiancano ben presto due testate giornalistiche: Territori in Movimento (1994) e SITe.it (1998).

Territori in Movimento

Nel 1993 l’Aleph editrice avvia una pioneristica attività di produzione di cartografia vettoriale e pubblica una serie di Cartoguide sperimentali. Nel 1994 nasce la testata Territori in Movimento, con cui le prime mappe tematiche prodotte in Italia con tecnologia vettoriale vengono diffuse in decine di migliaia di copie.

www.site.it

Le mappe vettoriali dalla carta sconfinano ben presto sulla rete. Nell’aprile 1997 l’Aleph registra il dominio www.site.it (acronimo di Sistemi Informativi Territoriali), con cui realizza e pubblica online – con 3 anni di anticipo su Google map – il primo Gis al mondo con mappe vettoriali funzionante su internet senza programma proprietario.

SITe.it

Nel 1998 il sito internet diventa anche testata giornalistica: SITe.it è infatti – tra le prime in Italia – ad essere registrata come “testata giornalistica operante prevalentemente on-line”.

Come testata si occupa della vita politica amministrativa e culturale della Marsica, non trascurando determinati ambiti di interesse regionale e nazionale: le mafie in Abruzzo, il terremoto dell’Aquila ed i successivi sismi dell’Emilia e degli Appennini, gli investimenti opachi nelle energie alternative, il ‘caso Montante’, ecc.

Per le sue inchieste giornalistiche, nel 2010 SITe.it viene insignita del premio giornalistico nazionale “Il Premiolino”.

Odore di inchiostro

Per molti anni – sotto l’etichetta e l’usbergo legale di SITe.it – è stata condotta una singolare esperienza informativa, incrociando in maniera originale nuove e vecchie tecnologie: da internet al ciclostile. Rispolverando un vecchio copyprinter – nel tentativo di creare una comunicazione di prossimità, incrociando appunto le tecniche analogiche con quelle digitali- a partire dal 2004 in molti paesi dell’Abruzzo montano si sono creati, intorno alla testata madre, tanti giornali affiliati: una esperienza documentata nel film “Odore di inchiostro”, del regista iracheno Heydir Majeed.